Credo sia necessario sottolineare l'importanza delle periferie e il valore che esse ricoprono nel tessuto urbana di ogni luogo . Dovremmo sempre attingere dal paesaggio periferico, prenderne spunti di riflessione farsi affascinare da quei margini sempre cari all'immaginario narrativo. Sono nato nel Novecento, precisamente nel 1978, a Livorno, città che ha sempre avuto una forte espansione periferica per effetto dell' industria e del cantiere navale , città che si delinea in spazi non definiti, ma al contempo concreti e solenni, dove le torri delle ciminiere e i vecchi magazzini di stoccaggio si trasformano in cattedrali e campanili e dove le abitazioni di case popolari si affermano in quell'antico rituale di "casa e lavoro"... Livorno è come un dipinto di Mario Sironi e concentra in tagli e spigoli tutto ciò che la costruisce . Per "Scenari" ho pensato ad un lenzuolo dipinto ed ho proposto questa mia idea a Fabrizio Brandi che da subito si è dimostrato entusiasta ... Sì, un lenzuolo da stendere , per portare un contributo visivo e non invasivo all'interno del festival ormai arrivato all'ottava edizione. Un cencio colorato un oggetto di uso quotidiano che necessita di cura e di riguardo, lo stesso riguardo che la società dovrebbe avere nei confronti dell'arte e di chi la rappresenta ogni giorno. Attendere il sole per poter fare il bucato e chiederne l'aiuto perché possa asciugarsi... Vele che creano un'inconsapevole astrazione data dalla casualità e dall'audacia coloristica dell'insieme.
Dedicato a Nicola Vukich